La nostra mente ha la tendenza naturale a vagare. E’ molto comune che una volta che focalizziamo l’attenzione su qualcosa, la mente dopo soli 5-6 secondi si distragga. Secondo uno studio di Harvard (scarica Killingsworth & Gilbert, 2010) trascorriamo il 46,9 per cento del nostro tempo di veglia pensando a qualcosa di diverso da ciò che stiamo facendo, e questo vagare della mente spesso genera insoddisfazione.
Il vagare della mente infatti ci rende più suscettibili alle nostre reazioni emotive. E’ come se guidassimo con il pilota automatico inserito: gli eventi che accadono intorno a noi e i pensieri sentimenti e sensazioni che sono nella nostra mente possono innescare modalità di pensiero non positive che possono diventare fonte di stress e peggiorare il nostro umore.
La mindfulness, invece, è quell’atteggiamento che ci permette di essere attenti a ciò che accade, nel momento presente, dentro e fuori di noi, accogliendo quello che c’è in modo aperto e senza giudizio.
La nostra mente spesso ci porta altrove, a ripensare a qualcosa che è successo nel passato, a rimuginare su cosa avrei potuto fare o avrei potuto dire. Oppure ci porta in avanti verso preoccupazioni sul futuro: l’esame da fare, le scadenze da rispettare, il ricordarci di fare spesa o rispondere ad una mail.
La mente ci prende, ci cattura e ci fa distrarre da quanto accade nel presente. Così, mentre una parte di noi è impegnata in un compito o in una conversazione, un’altra parte è distante vaga e magari vive emozioni o sensazioni spiacevoli.
Ma come si fa a tornare qua, nel presente?
Spostando il focus dell’attenzione dai nostri pensieri alle sensazioni del nostro corpo. Infatti, se passiamo dal pensare al sentire il pensiero se ne va. Il nostro corpo diventa un ancora che ci aggancia al presente e ci aiuta a vivere nel qui e ora.
La mindfulness permette di accorgersi si dove è andata la nostra mente e insegna come fare per riportarla nel presente spostando il focus dell’attenzione.
Studi hanno dimostrato che praticare mindfulness:
- Abbassa il livello di cortisolo, ormone dello stress
- Alimenta la calma grazie alla minor reattività dell’amigdala
- Abbassa la pressione sanguigna
- Alza il sistema immunitario
- Mitiga la depressione, l’ansia e il declino cognitivo da invecchiamento.
- Può aiutare con la psoriasi e con l’intestino irritabile.
- Aumenta consapevolezza e attenzione
- Aumenta la soglia del dolore
Con la mindfulness siamo in grado di alleggerire la nostra mente e liberare moltissime energie.
Dr.ssa Marzia Gotti e Dr.ssa Sabrina Cattaneo, istruttrici mindfulness.
SPAZIO MINDFULNESS del Polo di Psicologia offre diversi percorsi di avvicinamento e di pratica:
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- Protocollo MBSR
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